THE WALKING DEAD – Season 1

Rick Grimes è un vice-sceriffo colpito al petto da un proiettile durante una missione. Quando si risveglia, qualche mese dopo, la sua stanza in ospedale risulta deserta, i fiori sono appassiti e intorno c’è un silenzio interrotto solo da qualche strano rumore. Quando si rimetterà in sesto, uscito dall’ospedale, Rick troverà un’apocalisse: non sembra esserci l’ombra di nessun essere vivente ma, al loro posto, un’orda di non morti si muove a zonzo in cerca di carne viva …

Ideato da Frank Darabont, sceneggiatore e regista di piccoli gioielli tratti da romanzi di Stephen King quali Il miglio Verde e Le ali della libertà, e ispirato all’omonima graphic novel di Kirkman & Moore, la serie non risulta particolarmente originale per la trama: è il mondo di George Romero come lui lo creò nel 1968, in cui presentò per la prima volta al mondo intero gli zombie non più come le creature asservite ad un oscuro padrone dedito al voodoo, ma come esseri tornati dall’aldilà, in bilico tra la morte e la non morte.

Una serie tv si presta, però, molto bene a sviscerare i dettagli della vita post-apocalittica che i superstiti di un mondo di morte devono affrontare, molto meglio di come un singolo film possa fare. The Walking Dead, infatti, è un lungo racconto a cui non siamo abituati, in grado di rispondere a domande che ancora la letteratura e il cinema non erano state in grado di formulare. Il bene e il male vengono mescolati dalla paura, dalla difficoltà di restare svegli nelle notti più oscure e, come ormai è di moda nei serial migliori, non è dato sapere chi resterà vivo e chi no alla fine dell’episodio. La serie, in ogni caso, resta parzialmente fedele al fumetto a cui si ispira, ma soprattutto alla cinematografia di genere: i migliori appassionati potrebbero scorgere ammiccamenti anche al cinema nostrano meno patinato.

Inoltre, verso la fine della prima stagione, un innesto da science fiction di serie A prova a spiegare il meccanismo fisiologico alla base del sistema nervoso corrotto nelle creature non morte. La serie resterà probabilmente un cult, anche solo per essere la prima ad avere gli zombie come protagonisti, ma, nonostante alcune piccole pecche narrative (e parliamo di inutili lungaggini e scopiazzature che superano il limite della citazione, che da Frank Darabont non ci aspettavamo), resta consigliata la visione.

Episodi Stagione 1

1×01 I giorni andati
Finito in coma dopo uno scontro a fuoco, il vice sceriffo Rick Grimes si risveglia in un ospedale deserto. Rimessosi in sesto, scopre che, durante il suo lungo sonno, qualcosa di tremendo ha devastato la città, ormai abitata solo da mostruose creature risvegliatesi dalla morte. Disperato, poiché non ha tracce di sua moglie Lori e di suo figlio Carl, si imbatte in due sopravvissuti, Morgan e suo figlio Duane, che lo ragguagliano sulla situazione e gli raccontano che le ultime trasmissioni radiofoniche parlavano di un centro accoglienza ad Atlanta. Dopo aver raccolto insieme delle armi alla stazione di polizia, Rick decide di partire, lasciando ai due superstiti un walkie-talkie per restare in contatto. Rick va così ad Atlanta, mentre i suoi due nuovi compagni decidono di restare; durante il viaggio prova a mandare un messaggio via radio che viene raccolto da un gruppo di superstiti che non riesce a rispondere: in quel gruppo ci sono anche Lori, Carl e il suo vecchio amico e partner Shane. Giunto ad Atlanta, Rick scopre l’amara realtà: non c’è nessun rifugio, solo una mostruosa città popolata da zombie che lo costringono a rinchiudersi in un carro armato abbandonato.

1×02 Una via d’uscita
Glenn è un ragazzino che ha visto tutta la scena di Rick incastrato nel carro armato e lo aiuta a venirne fuori. Nonostante le diffidenze iniziali, Rick viene accolto in un gruppetto molto eterogeneo di rifugiati guidati malamente da un nevrotico bestione razzista, Merle, che, per evitare problemi, il gruppo ammanetta ad un tubo di metallo sul tetto. Bloccati nell’edificio, grazie ad uno stratagemma basato sul coprirsi delle viscere di un non-morto, Rick e Glenn riescono ad uscire e a prelevare delle auto per scappare con il gruppo. All’ultimo momento, però, T-Dog, il ragazzo a guardia di Merle, fa cadere la chiave delle manette in un tombino e abbandona così Merle sul tetto, sprangandogli la porta per non fare entrare le creature. Il resto del gruppo si allontana da Atlanta.

1×03 Bentornato Papà
Rick arriva finalmente all’accampamento con gli altri sopravvissuti per riabbracciare la moglie e il figlio. Shane, seppur felice per il suo amico, aveva iniziato una relazione sentimentale con Lori. Daryl, il fratello minore di Merle, sta tornando dalla caccia e quando Rick e T-Dog gli comunicano che il fratello è stato abbandonato in manette sul tetto di un edificiova su tutte le furie: Rick, preso dal rimorso, organizza una spedizione per tornare in città e salvare Merle e recuperare il borsone con le armi e la ricetrasmittente, perduti vicino al carro armato. Una volta arrivati sul tetto dell’edificio, Rick e Daryl scoprono che Merle è riuscito a liberarsi tagliandosi la mano ammanettata al tubo.

1×04 Vatos
Al campo, Jim sembra aver perso la ragione, scava delle tombe senza motivo ed aggredisce il resto del gruppo e Shane è costretto ad ammanettarlo per calmarlo. Il gruppo di Rick, intanto, trova le tracce di Merle trovando delle lampade ad olio accese, e capiscono che Merle sia riuscito a cauterizzare la ferita e scappare. Rick e gli altri, allora, cercano di recuperare la sacca delle armi, ma Glen viene rapito da degli sconosciuti, mentre Rick cattura un ostaggio e mantiene la sacca delle armi. Rick interroga l’ostaggio e studia un piano per riuscire a recuperare Glenn, ma alla fine si scopre che la gang è solo rivela un gruppo che lavorava in una casa di riposo per anziani, barricati per cercare di sopravvivere e di assistere le persone che accudivano durante i giorni andati. Recuperato Glenn, il gruppo spartisce le armi con i nuovi sopravvissuti, ma quando tornano al furgone, questo è sparito, rubato probabilmente da Merle che forse sta tornando al campo per vendicarsi. Al campo cala la notte e un gruppo di zombie attacca il gruppo uccidendo o mordendo alcuni dei sopravvissuti prima che l’arrivo del gruppo di Rick riesca a fare piazza pulita delle creature. Una delle ragazze, Amy, muore tra le braccia della sorella Andrea.

1×05 Esperimenti
Ripulito il campo dai cadaveri e bruciato i resti degli zombie, Andrea è costretta a sparare alla testa a sua sorella Amy, tornata dopo la morte. Jim, intanto, era stato morso e comincia a stare male: dopo diverse discussioni si decide di recarsi al CDC dove forse stavano studiando una cura per il morbo degli zombie. Jim non ce la fa e, durante il percorso, decide di lasciarsi morire per strada, mentre altri membri del gruppo decidono di andar via per cercare la propria famiglia a Birmingham. Giunti con difficoltà al CDC, scoprono che la zona sembra abbandonata e che gli zombie hanno superato il recinto militare. Mentre sono in preda alla disperazione, Rick nota che una telecamera di sicurezza si muove davanti a uno degli ingressi dell’edificio e urla a chiunque li stia osservando di salvarli, ma invano. Quando ormai tutto sembra perduto, la saracinesca sulla quale Rick stava battendo i pugni si alza all’improvviso.

1×06 TS-19
Edwin Jenner è un ricercatore ed è l’unico superstite del CDC, dove sta ancora cercando un rimedio all’epidemia, mentre il resto dei suoi colleghi si è ucciso o è scappato: Edwin sottopone i sopravvissuti ad un esame del sangue per assicurarsi che nessuno abbia contratto l’infezione, dopo di che offre loro un’abbondante cena. Shane, ubriaco, tenta di fare sesso con Lori che lo respinge. La mattina dopo i sopravvissuti notano un orologio che segna un countdown e Edwin rivela che il contatore indica quanto tempo rimane prima che finisca tutta l’energia che alimenta la struttura: poco meno di 60 minuti. Edwin spiega allora delle sue ricerche che lo avevano quasi portato alla scoperta della causa della malattia, e di sua moglie, capo delle ricerche sulla pandemia. L’unico campione importante sul quale il ricercatore stava studiando è stato distrutto a causa di un incidente in laboratorio. Durante il suo discorso Edwin proietta su uno schermo delle immagini, spiegando che non sa se si tratti di un virus, un batterio o che altro, la cosa che prima uccide il corpo che ha infettato e poi ne risveglia le sinapsi  solo nel tronco cerebrale (responsabile solo delle funzioni viscerali) facendo delle sue vittime dei walking dead, privi della corteccia cerebrale, guidati solo dalla ricerca istintiva del cibo. Alla fine rivela che sua moglie è stata infettata ed è il caso TS-19 dalla quale ha prelevato il campione di tessuto che stava studiando. Il ricercatore rivela che il sistema di protezione del CDC è stato progettato per decontaminare l’edificio quando l’energia sarà finita, per evitare che il materiale biologico si riversi all’esterno. Rick e i sopravvissuti scongiurano Edwin di farli uscire, ma per mettersi in salvo dovranno sfondare delle grosse porte a suon di bombe e colpi contundenti. Non tutti decidono di uscire, perduta ormai la speranza e, subito dopo, una grossa esplosione distrugge l’intero edificio del CDC, mentre Rick e il i sopravvissuti si allontanano.