Through the Black Hole » ALITA L’ANGELO DELLA BATTAGLIA – Yukito Kishiro

ALITA L’ANGELO DELLA BATTAGLIA – Yukito Kishiro

Written by Giulio De Gaetano
RANK: 8.5/10

La città discarica, un immenso ghetto dove cadono le scorie della metropoli sovrastante chiamata Salem, un regno caotico dove il servilismo è unico viatico per restare in vita, l’arte dell’arrangiarsi (in ogni modo) sola modalità di sostentamento. Due livelli gerarchici: il controllante benestante e la feccia.

In quest’ultimo livello vengono gettati i residui del corpo di un cyborg, la cui mente è priva di ogni ricordo ma il cui corpo, rigenerato dal dottor Ido, ex abitante di Salem, sembra spingere la memoria verso antichi frammenti, riportati alla luce nei momenti di massima concitazione, quando la lotta per la propria vita sta raggiungendo il culmine. Il nome del cyborg è Alita e il suo destino incontrare e scontrarsi con altre anime come la sua.

Alita l’angelo della battaglia (Gunnm in originale) ha l’immensa forza dei romanzi ad ambientazione cyberpunk di raccontare l’eterno vagare dell’anime in lande metalliche, lasciando stridere il calore del cuore con la freddezza del ferro, delle lamiere. Gli innesti presenti nel lavoro di Yukito Kishiro sono sproni per scoprire se stessi (vedi i corpi di Alita o le operazioni di Jashugan), scovando un passato sepolto nella memoria così come svelando il proprio io, alle volte anche in maniera brutale (vedi i capitoli legati a Zapan).

La tecnica di combattimento, chiamata Panzer Kunst, mossa dal corpo di Alita è un sinuoso danzare con l’avversario, studiarne le movenze e sferrare terribili colpi dove l’energia risuona e riecheggia nelle distanze che staccano la discarica da Salem. Quest’ultimo posto è un ricettacolo di mistero, la cui vera natura verrà svelata nelle ultime pagine della serie, un segreto così viscerale e destabilizzante da costringere Ido a cancellare tutti i propri ricordi, pur di mantenere quella lucidità altrimenti impossibilitata a condividere tale rigurgito di una società costruito e imbastita sulla perfezione.

Alita l’angelo della battaglia è un manga pieno di dolore, del corpo come (specialmente) dell’anima, un emblema che ricorda come è possibile denudare se stessi solo raggiungendo l’estasi della morte e della rinascita, un pamphlet che denuncia l’impossibilità di maturare senza prima perdere qualcosa o qualcuno, un capolavoro dalle elevate sfaccettature in cui un alone di malinconia aleggia costantemente. Con un seguito: Alita Last Order.

RANK: 8.5/10

Posted in Comic book by Giulio De Gaetano on settembre 30th, 2014 at %H:%M.

Add a comment

No Replies

Feel free to leave a reply using the form below!


Leave a Reply


Featuring Recent Posts WordPress Widget development by YD

By continuing to use the site or clicking "OK" you agree to the use of cookies. Click on "Info" for more information. Proseguendo la navigazione sul sito o cliccando su "OK", autorizzi l'uso dei cookie. Premi su "info" per ulteriori informazioni. Info

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "OK" below then you are consenting to this. Un cookie è un breve testo inviato al browser di chi sta navigando da un sito web visitato, e serve a conservare informazioni utili a migliorare l'esperienza utente di navigazione (preferenze geografiche, autenticazioni al sito visitato, stato della sessione, ... ). Ogni cookie è unico per il browser di chi sta navigando. Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione mentre, in caso di utilizzo di elementi grafici che permettono condivisione dei contenuti sui social network/servizi da terze parti (esempio: mappe), questi sono impostati dai webmaster di tali siti per cui afferiscono a loro diretta ed esclusiva responsabilità della stessa terza parte. Chi sta navigando, quindi, può consultare eventuali informazioni sui rispettivi siti internet. Per negare l'utilizzo dei cookie occorre vedere quale browser si sta utilizzando e cercare nella sezione "Aiuto / Help" del browser come disabilitarli. Di seguito un link esemplificativo per disabilitarli su Google Chrome (https://support.google.com/chrome/answer/95647?hl=it)

X

© THROUGH THE BLACK HOLE 2012