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FRINGE – Season 5

Written by Giulio De Gaetano

Capitolo finale per Fringe dopo 5 anni di show che, tra alti e bassi, è riuscito a convogliare l’attenzione verso un genere, come quello fantascientifico, mai pienamente acclamato a furor di popolo (forse anni ’50 esclusi con il cinema anticomunista). Naturalmente Fringe non è solo sci-fi, ma anche concentrato di romanticismo, dramma e action, elementi che combinati insieme, specialmente supportati da un grande cast primeggiato da John Noble e Anna Torv.

Quest’ultima stagione si concentra pienamente sull’invasione degli Osservatori, con un balzo temporale rispetto alla quarta stagione non indolore, probabilmente dovuto alla decisione, intrapresa verso la seconda parte di questa, di chiudere lo show. Le intenzioni iniziali, quindi, sono più che buone con il twist della situazione, la frantumazione della Fringe Division come la conoscevamo (Broyles a parte) e l’approdo di un personaggio importante come la figlia di Olivia e Peter (Joshua Jackson), Henrietta. Inoltre il clima da quasi-post-apocalisse (o comunque invasione del pianeta Terra) e il filo rosso di tensione legato alla chiusura della storia, fanno da propulsori innestati nelle aspettative dello spettatore, specialmente al fan della serie. Peccato che grossa parte di queste si affievoliscono con l’incedere della storia.

Questo, purtroppo, è additabile innanzitutto a scelte di sceneggiatura poco felici, poi ad un budget sicuramente contenuto. Ecco, quindi, vedere una città sostanzialmente immutata nelle sue geometrie e nel clima, nonostante la presenza di macchine che aumentano il livello di anidride carbonica dell’aria ed i continui salti temporali, un mondo le cui leggi della natura non variano, anche se sono trascorsi molti anni dall’inizio dell’invasione. Dimenticate scenari simil-Blade Runner. La sceneggiatura, poi, non riesce a sfruttare quelle armi che avrebbe facilmente potuto maneggiare, una su tutte l’atmosfera drammatica che maggiormente si sarebbe dovuta respirare a causa degli eventi trascorsi e che avverranno. Anche l’elaborazione del lutto per la morte di uno dei personaggi primari tende ad essere elaborata in alcune puntate mentre in altre sembra quasi che l’indifferenza regni. Si è sentita la mancanza di una puntata “purgatorio”, se mi concedete l’analogia.

Altri problemi di sceneggiatura imbevono la veridicità della situazione, in quanto sembra che gli Osservatori possano compiere delle azioni (e prevederne altre) in base alla comodità dello script della puntata. Basti pensare all’innesto di Peter che rivela enormi capacità attivabili ma che sembrano sfruttate molto male dagli Osservatori stessi. Dulcis in fundo un finale piacevole sicuramente, non troppo improvviso come quello precedente, ma assolutamente scontato.

La quinta stagione di Fringe subisce, quindi, il repentino peso della chiusura della serie, procede tra (non molti) alti e (parecchi) bassi, voltando l’ultima pagina di una delle serie più affascinanti degli ultimi 10 anni. Plauso finale a John Noble per aver impersonato un carattere come Walter multiforme ed in continua evoluzione.

VOTO: 5/10

Episodi stagione 5

5×01 Transilience Thought Unifier Model-11
Peter, Walter e Astrid si muovono alla ricerca di Olivia, accompagnati da Henrietta. La ribellione contro l’invasione degli Osservatori si è estesa agli ex agenti della Fringe division.

5×02 In Absentia
Tornati alla casa base, l’università di Harvard, il gruppo scova delle VHS registrate da Peter che contengono un piano di eliminazione degli Osservatori.

5×03 The Recordist
Via via che vengono recuperate le VHS, la squadra si muove per recuperare gli oggetti che serviranno alla messa in atto del piano. Uno di questi si trova presso una vecchia miniera d’oro dove strani figuri, colpiti apparentemente da qualche sconosciuta infezione, si sono rintanati.

5×04 The Bullet That Saved the World
La collanina al petto di Hetta non è altro che il proiettile che colpì in fronte Olivia, salvando il mondo dal piano di William Bell. Uno scontro tra il gruppo e gli Osservatori si rivelerà letale.

5×05 An Origin Story
Peter scopre il modo attraverso cui gli Osservatori si fanno spedire materiali dal loro spazio-tempo, un portale attivato da uno strano marchingegno. In una colluttazione Peter recupera un congegno che, se iniettato alla base del collo, può donare  la marcia in più (fisica e di vedere attraverso le pieghe dello spazio-tempo) che hanno gli Osservatori.

5×06 Through the Looking Glass and What Walter Found There
Un appartamento in un palazzo cascante è il luogo dove occorre andare per proseguire col piano. Dalla VHS si capisce che vi è un’altra persona che ha aiutato Walter a disegnare il piano: Donald.

5×07 Five-Twenty-Ten
Il congegno impiantato da Peter, viene usato da quest’ultimo per prevedere le mosse degli Osservatori e attaccarli, ma non dice nulla ad Olivia di quanto fatto. Nel mentre Walter si reca da Nina Sharp, per avere supporto tecnologico (e psicologico).

5×08 The Human Kind
Lo scontro tra Peter e Windmark si accende, ma il primo dovrà fare una scelta: continuare a usare la sua nuova forza e intelligenza a discapito della perdita dei sentimenti o ritornare ad essere quello che era prima nel rispetto della compagna?

5×09 Black Blotter
Nell’appartamento diroccato, il team ex-Fringe trova una radio che improvvisamente inizia a captare un segnale … portando Peter, Olivia e Walter a trovare il ragazzino pelato, Michael, già apparso nelle precedenti stagioni.

5×10 Anomaly XB-6783
Nina cerca di trovare un dispositivo per poter comunicare con Michael ma l’improvviso sopraggiungere di Windmark modifica i piani del gruppo.

5×11 The boy must live
È il momento di trovare Donald per poter concludere il piano, per cui Walter si immerge nella vasca di deprivazione sensoriale. Il piano di salvezza dell’umanità viene svelato, così come l’identità di Donald.

5×12 Liberty
Michael è rapito dagli osservatori e lo scontro per vedere chi possiede maggior controllo mentale contro Windmark inizia. Broyles gioca la sua carta mettendo a repentaglio la propria vita.

5×13 An enemy of fate
Broyles viene catturato e torturato, l’Osservatore Dicembre si suicida, Peter e Olivia cercano di creare un passaggio spazio-temporale, Walter e Donald sono pronti a sacrificarsi e Windmark si scaglia per l’assalto finale.

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