MORDI E SPUTA – Marco Tosti

Sono ovunque. Un mondo invaso e devastato dagli zombie, una sacca di resistenza che ha imparato a disilludersi e perdere la fiducia anche nei propri (pochi) simili.

Una donna scappa sino a rifugiarsi dentro un casolare protetto da alcuni uomini, mentre lo zombie che la insegue la morde le sue urla invadono l’aria, richiamando orde di zombie verso un assalto finale. La speranza si spegne con le ultime scintille di un sigaro, mentre l’assedio inizia.

“Mio padre mi diceva di non fermarmi, di non leccare le mie ferite … ma io disobbedivo sempre“. Sani consigli che il protagonista di questo corto zombesco italiano segue, imparando a scappare quando sopraggiunge il momento, lasciando indietro pesanti zavorre umane (fardelli psicologici) senza alcuna pietà. Ma forse è pietà per se stesso, aggrappamento all’istinto primordiale di conservazione della specie, l’anelito abbracciato dall’uomo che si trova a dover scappare senza fine, ignorando l’ultima destinazione.

Vincitore come miglior montaggio e migliori effetti speciali al Fantastika Short Horror 2009, preso allo Short Film Market di Clermont-Ferrand 2008, MORDI E SPUTA è un omaggio alla filmografia anni ’80 (Zombie su tutti) che strizza l’occhio alle tecniche di montaggio e musiche della nuova ondata horror dei primi anni del ventunesimo secolo (28 giorni dopo, Dead meat). Un velocissimo cortometraggio sugli zombie che analizza il classico assedio tramite gli occhi di un uomo che è dovuto diventare cinico, crescendo in un mondo dominato da un’altra razza.

Montaggio frenetico ma non da videoclip, ralenty, primi piani, inquadrature oblique e pianoforte sottolineano l’ennesimo focolare che si spegne, l’ennesima vita che viene divorata, in un territorio desolato dove la caccia all’essere umano la fa da padrone. Niente di originale ma MORDI E SPUTA dimostra come, se si ha tra le mani un lavoro curato e amaramente ironico, lo zombie-movie non riesce mai ad annoiare.

VOTO: 7.5/10

Regia: Marco Tosti
Cast: Tommaso Casolino, Aldo Spahiu, Miriam Foresti
Italia, 2008 

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