ATTACK GIRLS’ SWIM TEAM vs THE UNDEAD – Koji Kawano

Aki arriva nella sua nuova scuola scrutata dalle compagne che cercano di coinvolgerla nei vari gruppi scolastici, tra i quali vi è quello di nuoto al quale partecipa anche l’enigmatica Sayaka. Uno strano annuncio in cui viene raccomandato di vaccinarsi nell’infermeria della scuola, intanto, viene ripetutamente diffuso dagli altoparlanti. Improvvisamente studenti, insegnanti e personale della scuola vengono infettati da un virus e si tramutano in zombie. Le uniche persone che sembrano immuni sono le ragazze del gruppo di nuoto. Ha inizio così la battaglia per salvare la propria vita.

Delirante e imbrattata di rosso sangue, la pellicola diretta da Koji Kawano balza oltre l’ironia (anche eccessiva) dei film di Peter Jackson oppure, restando in oriente, riversata in film come The Machine Girl o Tokyo Gore Police. Qui raggiungiamo ampiamente la demenzialità a causa di una trama a dir poco strampalata (ho volutamente omesso nella trama alcune chicche che potrete scoprire visionando il film), degli effetti speciali a dir poco amatoriali e, specialmente, di una recitazione a dir poco approssimativa.

Tuttavia Attack Girls’ Swim Team vs The Undead diverte. Non si riesce a placare la propria curiosità: si vuole vedere cosa si è inventato lo sceneggiatore (o per meglio dire: quale delirio ha partorito la sua mente) nei minuti successivi. Buttateci, inoltre, dentro una dose di erotismo non indifferente e la frittata è fatta. Da menzionare una scena lesbo assolutamente non-sense, piazzata lì solo per regalare cinque minuti di puro voyeurismo allo spettatore. Vi consiglio di far caso agli effetti sonori e alla musica di pianoforte, assolutamente fuori contesto!

La violenza non manca di certo, così come i pasti cannibali anche se ovviamente in questo contesto risultano affossati dall’umorismo. Le amputazioni sono particolarmente gradite dal regista, vuoi anche per una effettiva facilità di realizzazione in fase di special fx. Se volete passare ottanta minuti in compagnia di soft-core e splatter procuratevi Attack Girls’ Swim Team vs The Undead, altrimenti, se vi siete già stufati del genere, passate pure oltre.