Through the Black Hole » LA STAGIONE DELLA STREGA – George A. Romero

LA STAGIONE DELLA STREGA – George A. Romero

Written by Silea


Joan è una “desperate housewife” formato 70′s: casalinga di mezza età frustrata e annoiata, con un marito assorbito dalla carriera che ormai la considera parte integrante del mobilio, una figlia nel pieno della strafottenza adolescenziale e una sé stessa che non riconosce più. Quest’insoddisfazione quotidiana viene a galla dal suo subconscio attraverso sogni angoscianti che non l’abbandonano nemmeno con l’aiuto dello psicoterapeuta.

Joan tenta allora di riprendere in mano la propria vita sperimentando una se stessa diversa. Diversa dall’idea che gli altri hanno di lei, da ciò che la famiglia si aspetta e dal ruolo di moglie e madre accondiscendente e morigerata in cui lei stessa si è rinchiusa fino a rimanerne soffocata. Joan, tuttavia, è incuriosita dalle pratiche magiche che in quel periodo sono ormai una moda tra le donne.

Si convince di avere dei poteri e di essere realmente una strega, invoca spiriti, mescola pozioni e pronuncia formule per muovere gli eventi a suo piacimento, fino a entrare a far parte di una congrega di streghe. Inizia come un gioco, accompagnando un’amica (persino più frustrata di lei) a farsi leggere i Tarocchi e finisce in tragedia, voluta o accidentale non è dato saperlo. I suoi incubi infatti non svaniscono nemmeno con l’aiuto della magia: continua ogni notte a scappare da un uomo dal volto mascherato che la insegue e la tormenta. Fino all’ultima fatale avventura onirica, in cui finalmente se ne libera con un fucile da caccia. E non è solo un sogno …

stagione della strega

La stagione della strega poteva essere potenzialmente perfetto per il periodo in cui è uscito e in cui è ambientato, nel pieno delle lotte per l’emancipazione femminile al grido di “tremate tremate, le streghe son tornate”, la liberazione sessuale, la pervasiva critica sociale. Poteva essere potenzialmente anche perfetto per i giorni nostri, con il suo intreccio fumoso tra sogno e realtà, la riflessione sul potere di (auto)convincimento della mente, la critica ad un tipo di società e di vita che rende l’uomo moderno spesso frustrato e bisognoso di capirsi e risolversi con l’aiuto della psicoterapia, o lasciandosi trasportare dal fascino di qualcosa di più, tra superstizioni, magia e suggestioni di culture lontane.

stagione della strega

Peccato che il risultato sia in realtà un bel soggetto davvero sprecato. Di sicuro dopo l’enorme successo de La Notte dei Morti Viventi ci si sarebbe aspettato molto di più da Romero, o quanto meno non un crollo a strapiombo dalle stelle alle stalle. Gli attori sembrano usciti da imbarazzanti recite scolastiche di campagna (la protagonista in particolar modo, Razzie Award postumo per lei. Non a caso questa è stata la sua prima e ultima esperienza cinematografica), i dialoghi sono vuoti e inutili, senza sostanza, la storia si sarebbe a questo punto potuta raccontare da sé attraverso le immagini. La colonna sonora poi sembra scelta a caso senza nessun senso, le musiche che dovrebbe sottolineare l’ intensità delle scene in realtà riescono in questo film ad appiattire e rovinare anche i pochi momenti ben riusciti.

Insomma, assolutamente una pellicola senza grip, senza valore aggiunto, che fa veramente venir voglia di rubare il plot per rendergli giustizia con qualcosa di meglio … signori registi e aspiranti tali, largo a voi, raccogliete questa storia dalle ortiche in cui è stata gettata e cimentatevi, chè tanto peggio di così non penso potreste fare …

Consigliato davvero solo agli storici che amano per dover di cronaca sviscerare in toto le filmografie dei grandi nomi, disposti per amor di conoscenza a sorbirsi anche pipponi altamente sonniferi. Edonisti della celluloide, voi che fate delle immagini su uno schermo fonte di piacere insostituibile, statene invece assolutamente alla larga.

VOTO: 4/10

Regia, sceneggiatura, soggetto, fotografia, montaggio: G. A. Romero
Effetti Speciali: Regis Survinski
Interpreti: Jan White, Raymond Laine, Ann Muffly, Joedda McClain
Durata: 130′

Posted in Cinema and Film and Horror and Indie and Medio/Lungometraggio by Silea on dicembre 8th, 2011 at %H:%M.

Add a comment

No Replies

Feel free to leave a reply using the form below!


Leave a Reply


Featuring Recent Posts WordPress Widget development by YD

By continuing to use the site or clicking "OK" you agree to the use of cookies. Click on "Info" for more information. Proseguendo la navigazione sul sito o cliccando su "OK", autorizzi l'uso dei cookie. Premi su "info" per ulteriori informazioni. Info

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "OK" below then you are consenting to this. Un cookie è un breve testo inviato al browser di chi sta navigando da un sito web visitato, e serve a conservare informazioni utili a migliorare l'esperienza utente di navigazione (preferenze geografiche, autenticazioni al sito visitato, stato della sessione, ... ). Ogni cookie è unico per il browser di chi sta navigando. Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione mentre, in caso di utilizzo di elementi grafici che permettono condivisione dei contenuti sui social network/servizi da terze parti (esempio: mappe), questi sono impostati dai webmaster di tali siti per cui afferiscono a loro diretta ed esclusiva responsabilità della stessa terza parte. Chi sta navigando, quindi, può consultare eventuali informazioni sui rispettivi siti internet. Per negare l'utilizzo dei cookie occorre vedere quale browser si sta utilizzando e cercare nella sezione "Aiuto / Help" del browser come disabilitarli. Di seguito un link esemplificativo per disabilitarli su Google Chrome (https://support.google.com/chrome/answer/95647?hl=it)

X

© THROUGH THE BLACK HOLE 2012