Through the Black Hole » THE SHOCK LABYRINTH: EXTREME 3D – Takashi Shimizu

THE SHOCK LABYRINTH: EXTREME 3D – Takashi Shimizu

Written by Giulio De Gaetano

Ken ritorna nella sua città natale e trova gli amici di infanzia Motori e Rin, videolesa sin dalla nascita, ad accoglierlo. Completa l’album di famiglia Yuki, anche lei improvvisamente tornata in città. Yuki era stata data per dispersa da ormai dieci anni, quando aveva fatto ingresso nella casa degli orrori di Fuji-Q Highland - noto parco dei divertimenti realmente esistente -, e ne era stata fagocitata.

Alla vista del coniglietto bianco, giocattolo d’infanzia, Yuki cade preda di un fortissimo mancamento. I suoi tre amici più la sorella di Rin, Miyu, la portano urgentemente in ospedale, ma al loro arrivo inspiegabilmente nessuno li accoglie. Non un medico né un’infermiera, soltanto quattro mura che sembrano rigate dalla furia del tempo. Prede dello sconforto e dello stupore, i quattro errano disperatamente per i corridoi dell’ospedale cercando traccia di una presenza umana, ma via via che si addentrano nei meandri dell’edificio iniziano a rendersi conto di come l’apparenza inganna … e quello che viene percepito come un ospedale è la stessa casa degli orrori dove, dieci anni orsono, hanno vissuto una tragica esperienza.

Takashi Shimizu (regista noto per The Grudge 1 e 2, Ju-on 1 e 2) con questo lungometraggio di 89 minuti tenta l’azzardo: stupire senza l’ausilio di sangue e violenza, ma solo di una miscela di horror puro e thriller psicologico. Purtroppo il tentativo non riesce pienamente perché in più punti l’obiettivo sfuma tra i meandri dei ricordi e del percorso psicologico individuale dei protagonisti che sembrano non avere proprio la coscienza pulita riguardo alla nefasta giornata vissuta dieci anni prima.

Un plauso quindi al tentativo di elevare il prodotto dalla media delle sceneggiature dei film horror nipponici distribuiti nel nostro paese, ma il proposito purtroppo non riesce a reggere la prova del tempo regalando una pellicola sicuramente godibile, ma dal limitato spessore. È noto come l’industria cinematografica cerchi di artigliare il mercato con novità interessanti (o presunte tali) per accattivarsi il pubblico, tuttavia ormai si è raggiunto un vero e proprio abuso della “novità” del 3D.

Oltre il mero scopo di alzare il prezzo del biglietto, è lecito chiedersi se il 3D sia in grado di donare valore aggiunto alla narrazione. In casi come THE SHOCK LABYRINTH, vista anche la mano di Takashi Shimizu, sarebbe stato più opportuno evitare di concentrare l’attenzione nella sola immersione fisica dello spettatore dentro lo schermo e curare la stesura della sceneggiatura. Riducendo il numero di personaggi, ad esempio, si sarebbe evitata la confusione narrativa che purtroppo impregna di melassa il film e, magari, sforbiciando un minimo elementi visivi inutili (giustificati, appunto, solo dalla presenza del 3D), il regista avrebbe evitato la necessità di introdurre spiegazioni farraginose per dipanare la matassa.

Se volete passare circa un’ora e mezza calandovi nelle atmosfere claustrofobiche della bellissima location della casa degli orrori del Fuji Q-Highland senza accollarvi l’onere di prendere l’aereo e recarvi in Giappone, THE SHOCK LABYRINTH fa al caso vostro. Se invece sperate di trovare le atmosfere malinconiche a cui gli horror d’oriente ci hanno abituato (THE RING, TWO SISTERS, … ), condite da profondo spessore psicologico, forse è meglio che lasciate perdere.

VOTO: 5/10

Regia: Takashi Shimizu
Cast: Yuya Yagira, Ai Maeda, Suzuki Matsuo, Ryo Katsuji, Shôichirô Masumoto
Produzione: Asmik Ace Entertainment, Ogura Jimusyo Co.
Fotografia: Tsukasa Tanabe
Distribuzione: Wave Distribution
Giappone, 2009

Contatti
Website: http://www.wave-distribution.it/

Posted in Cinema and Film and Horror and Orientali by Giulio De Gaetano on dicembre 8th, 2011 at %H:%M.

Add a comment

No Replies

Feel free to leave a reply using the form below!


Leave a Reply


Featuring Recent Posts WordPress Widget development by YD

By continuing to use the site or clicking "OK" you agree to the use of cookies. Click on "Info" for more information. Proseguendo la navigazione sul sito o cliccando su "OK", autorizzi l'uso dei cookie. Premi su "info" per ulteriori informazioni. Info

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "OK" below then you are consenting to this. Un cookie è un breve testo inviato al browser di chi sta navigando da un sito web visitato, e serve a conservare informazioni utili a migliorare l'esperienza utente di navigazione (preferenze geografiche, autenticazioni al sito visitato, stato della sessione, ... ). Ogni cookie è unico per il browser di chi sta navigando. Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione mentre, in caso di utilizzo di elementi grafici che permettono condivisione dei contenuti sui social network/servizi da terze parti (esempio: mappe), questi sono impostati dai webmaster di tali siti per cui afferiscono a loro diretta ed esclusiva responsabilità della stessa terza parte. Chi sta navigando, quindi, può consultare eventuali informazioni sui rispettivi siti internet. Per negare l'utilizzo dei cookie occorre vedere quale browser si sta utilizzando e cercare nella sezione "Aiuto / Help" del browser come disabilitarli. Di seguito un link esemplificativo per disabilitarli su Google Chrome (https://support.google.com/chrome/answer/95647?hl=it)

X

© THROUGH THE BLACK HOLE 2012