Through the Black Hole » BABADOOK – Jennifer Kent

BABADOOK – Jennifer Kent

Written by Ivano Triggiani
RANK: 3.5/10

babadook

Amelia è una madre single che ha perso il marito proprio il giorno in cui è nato suo figlio, mentre stavano andando in ospedale. Samuel, il bambino, soffre di piccoli problemi di comportamento, che lo portano ad essere isolato dagli altri bambini: è convinto, tra l’altro, che dei mostri minaccino lui e sua madre. Una sera, durante il rituale della lettura di fiabe prima di dormire, Samuel chiede a sua madre che gli legga un libro animato, che la mamma non ricordava di avere …

L’idea di un libro per bambini maligno (“Babadook” è anagramma di “A Bad Book”, oltre ad avere un’assonanza con il termine “Babaroga”, che in serbo indica una sorta di vecchia strega), non è originalissima, ma qui viene resa molto accattivante. Purtroppo il libro come protagonista viene accantonato quasi subito, sostituito da … beh, in realtà sembra che non lo abbia capito nemmeno la regista. Nonostante la tradizione Oceaniana cinematografica sia ormai più che consolidata, questo film sembra partorito da un gruppo di ragazzini volenterosi, ma inesperti e con le idee parecchio confuse.

Cosa sia Babadook non si capisce davvero, ma questo potrebbe anche starci; quello che non regge, nel film, è il mescolare continuamente un pentolone di tanti elementi a cui non si dà significato. Se il basso budget potrebbe giustificare l’utilizzo ridicolo di alcuni effetti speciali, non giustifica il continuo traballare di tutto il film: si percepisce perfettamente che i soldini per comprare un libro usato da mettere come zeppa al tavolino della sceneggiatura non mancavano. O avrebbero potuto usare la serie di commenti positivi che giravano da mesi, come quelli di William “L’esorcista ha quarant’anni e se li porta meglio di Babadook” Friedkin e Stephen “Ho un’opinione anche sulla carta igienica” King (perdonami, sommo maestro, ti voglio bene, ma che ti è preso?), che, è evidente, stanno passando davvero un brutto periodo.

babadook

Qualche scena interessante è presente, qualcosa di originale si intravede, ma il tutto è condito da una devastante disorganizzazione e da una serie di personaggi inutili, come la vicina di casa e qualche altro contorno fuori posto: c’è pure un personaggio (Robbie, collega di Amelia) che sparisce addirittura durante una scena, per sempre, e non c’entra il mostro! Inoltre, la trama segue un filo principale drammatico, che confonde lo spettatore, che non sa più se deve essere spaventato o triste o angosciato (alla fine lo scoprirà, purtroppo). E non si pensi che questo sia un punto di forza, perché risulta disonesto e fuorviante. L’attore che interpreta il bambino, però, è magistralmente bravo.

Curiosità: la scena che fa più paura di tutto il film è quella tratta dal capolavoro di Mario Bava, I Tre Volti della Paura, che si vede andare in onda su un televisore.

RANK: 3.5/10
Regista/Director: Jennifer Kent
Cast: Essie Davis, Noah Wiseman, Daniel Henshall, Hayley McElhinney, Barbara West
Australia 2014

Posted in Horror by Ivano Triggiani on settembre 1st, 2015 at %H:%M.

Add a comment

No Replies

Feel free to leave a reply using the form below!


Leave a Reply


Featuring Recent Posts WordPress Widget development by YD

By continuing to use the site or clicking "OK" you agree to the use of cookies. Click on "Info" for more information. Proseguendo la navigazione sul sito o cliccando su "OK", autorizzi l'uso dei cookie. Premi su "info" per ulteriori informazioni. Info

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "OK" below then you are consenting to this. Un cookie è un breve testo inviato al browser di chi sta navigando da un sito web visitato, e serve a conservare informazioni utili a migliorare l'esperienza utente di navigazione (preferenze geografiche, autenticazioni al sito visitato, stato della sessione, ... ). Ogni cookie è unico per il browser di chi sta navigando. Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione mentre, in caso di utilizzo di elementi grafici che permettono condivisione dei contenuti sui social network/servizi da terze parti (esempio: mappe), questi sono impostati dai webmaster di tali siti per cui afferiscono a loro diretta ed esclusiva responsabilità della stessa terza parte. Chi sta navigando, quindi, può consultare eventuali informazioni sui rispettivi siti internet. Per negare l'utilizzo dei cookie occorre vedere quale browser si sta utilizzando e cercare nella sezione "Aiuto / Help" del browser come disabilitarli. Di seguito un link esemplificativo per disabilitarli su Google Chrome (https://support.google.com/chrome/answer/95647?hl=it)

X

© THROUGH THE BLACK HOLE 2012